INTOLLERANZE ALIMENTARI.

INTOLLERANZE ALIMENTARI.

In questo articolo tratteremo delle intolleranze e allergie alimentari in generale, cosa sono e quali sono le più diffuse. Sottoscriveremo nelle varie parti le fonti da dove abbiamo estratto le varie informazioni.

Allergia e intolleranza alimentare.

Allergia e intolleranza indicano entrambe una reazione quando il nostro organismo viene in contatto con una determinata sostanza, ma dal punto di vista clinico sono diversi.

  • L’ allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente. Un allergene (proteina) innesca una produzione di anticorpi IgE. Questi determinano il rilascio di sostanze, tra cui l’istamina, che provocano reazioni all’organo coinvolto. Tra gli allergeni più diffusi ci sono: le uova, il latte, la soia, il grano, i crostacei, la frutta, gli arachidi e le noci. L’incidenza delle allergie alimentari è di 1-5% negli adulti e il 3-7% nei bambini.
  • Le intolleranze alimentari sono reazioni negative che dipendono da una difficoltà dell’organismo a digerire o metabolizzare un alimento o un suo componente, per questo viene coinvolto l’apparato gastrointestinale. I sintomi di un’ intolleranza alimentare possono comparire anche a distanza di tempo dal consumo dell’alimento responsabile. Le 2 cause più comuni responsabili di un’intolleranza alimentare sono il glutine e il lattosio. Di quest’ultimo, per esempio, le persone che ne sono affette hanno una carenza di lattasi, l’enzima digestivo che scompone lo zucchero del latte.

Fonte: ospedaleniguarda.it e ministero della salute.

Come azienda abbiamo deciso di fare prodotti adatti a tutti, ma specificatamente adatti a chi ha intolleranze al glutine e al lattosio ed a chi ha allergia alle uova. Questa decisione è presa perché queste sono le più diffuse. Tre caratteristiche in un unico prodotto. Ora entriamo nel dettaglio e parliamo di celiachia, intolleranza al lattosio e allergia alle uova.

Celiachia.

La celiachia è un’enteropatia infiammatoria, con tratti di auto-immunità, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. In queste persone le cellule del sistema immunitario attaccano la mucosa del duodeno distruggendo i villi intestinali che si occupano dell’assorbimento di minerali e nutrienti, provocando malassorbimento e malnutrizione. Si manifesta in qualsiasi età e può essere associata ad altre malattie autoimmuni. La celiachia non trattata può creare complicanze come il linfoma intestinale e viene identificata attraverso la duodenoscopia, L’unica terapia é la dieta priva di glutine. Altra patologia scatenata dalla celiachia è la Dermatite Erpetiforme ( vedi immagine ) caratterizzata da lesioni cutanee specifiche e distinte. La celiachia colpisce l’ 1% della popolazione, di cui 34% maschi e 66% femmine, alle quali, se non trattata, può provocare disturbi di fertilità e complicanze in gravidanza.

Fonti: celiachia.it e ministero della salute.

Intolleranza al lattosio.

Sono intolleranti al lattosio tutte quelle persone il cui intestino non riesce a digerire il lattosio in maniera adeguata. Il lattosio è costituito da glucosio e il galattosio e si trova nel latte, nello yogurt e nei formaggi freschi. Viene molto usato come ingrediente o additivo in diversi prodotti e preparazioni tipo: caramelle, cioccolato al latte, gelato, burro, creme e salse, purè, sughi, prodotti da forno, salumi etc. L’intolleranza al lattosio è causata dall’assenza o dalla scarsa presenza della lattasi, enzima che scinde il lattosio in glucosio e galattosio. Il lattosio non digerito rimane nell’intestino provocando la produzione di metaboliti secondari e gas. Questa intolleranza può comparire in qualsiasi età. Sono indicati ‘senza lattosio’ quei ingredienti/additivi con residuo di lattosio inferiore a 0,1 g per 110 g/ml. Gli esami diagnostici sono il breath test (test del respiro) e l’esame genetico, invece i sintomi più frequenti sono:

  • meteorismo;
  • dolori addominali,
  • diarrea.

Fonti: Lactease.com e ministero della salute.

Immagine: Niky Gluten Free.

Allergia alle uova.

L’allergia all’uovo è la più diffusa tra i bambini e a volte si protrae anche in età adulta. sia il tuorlo che l’albume contengono proteine che possono causare l’allergia. Erroneamente il sistema immunitario identifica le proteine dell’uovo come dannose rilasciando istamina e altre sostanze chimiche che causano la sintomatologia allergica. Allergici all’uovo si nasce, non ci si diventa. Alcuni possono comunque consumare prodotti che contengono uova quando sono panificati, oppure possono mangiare pasta all’uovo, questo perché le proteine contenute nell’uovo si alterano al contatto con il grano, il lievito e anche grazie al calore, e diventano meno accessibili al sistema immunitario. I sintomi dell’allergia all’uovo sono: infiammazione cutanee o orticaria, rinite allergica, problemi digestivi e segni tipici dell’asma. La cura è la dieta priva di uova, prestare quindi attenzione alla dicitura delle etichette e chiedere di evitarne l’utilizzo, esempio quando si va a mangiare in un ristorante. Non esiste un vero e proprio test allergenico specifico, ma vari esami tra cui: prick test, analisi del sangue, prick by prick test, dieta a eliminazione. Nel caso di reazioni allergiche possono essere utilizzati i farmaci antistaminici.

Fonte: Humanitas e ospedalebambingesù.it

Le intolleranze e le allergie alimentari in Sardegna.

Esistono tante forme allergiche e tra le più diffuse ci sono quelle alimentari. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e l’azienda di ricerche di mercato Nielsen, in Italia ci sarebbero 1.800.000 allergici alimentari.

Andando più nel dettaglio, secondo le indagini statistiche di Nielsen e del Ministero, ci sarebbero 305.000 allergici al latte e 600.000 allergici al glutine. Facendo un salto nelle intolleranze alimentari, che però ricordiamo non sono malattie allergiche, in Italia ci sarebbero 1.100.000 intolleranti al lattosio e 3.000.000 intolleranti al glutine.

Gli allergici italiani, dunque, sembrano in leggera crescita. Tale aumento risulta comunque in linea con quanto avviene a livello europeo e mondiale. Per questo e per altri motivi, diventa ancora più importante la diagnosi ufficiale.

Nell’isola affetta lo 0,37% della popolazione, come in Toscana, mentre in valori assoluti il record è in Lombardia, ma i dati sembrano essere sottostimati.

La Sardegna, insieme alla Toscana, è la regione con la maggior densità di celiaci in Italia: l’intolleranza al glutine, che sembra avere avuto un boom negli ultimi decenni, un po’ perché probabilmente in passato non veniva diagnosticata e sicuramente a causa di un eccesso nel consumo di alcune sostanze alimentari, è parecchio diffusa nell’isola (come del resto anche il diabete), che ne vede affetti lo 0,37% dei suoi abitanti. Per quanto riguarda l’intolleranza al lattosio: in Sardegna si stima ne sia affetto più dell’80 per cento della popolazione.

Fonte: Ospedale Brotzu e Allergipedia.

Scritto da: team Niky gluten free.

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